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Il genere Western



Blogtour SLIDING IN LOVE tappa del 6 Ottobre: Il genere Western


Come prima cosa vorrei ringraziare l'angelo custode di questo interessante blogtour (vi consiglio di recuperare le tappe precedenti, se non l'avete ancora fatto) ovvero l'organizzatissima Flavia del blog Flavia's Diary.

Ovviamente un ringraziamento speciale va all'autrice Emma Scacco che ci ha dato la possibilità di poter leggere i suoi romanzi.

Se siete curiosi di conoscere la sua biografia e bibliografia, cliccate qui per leggere l'articolo curato da La pecora grigia in occasione della prima tappa.


Oggi invece è il mio turno! Per preparare questa tappa ho dovuto documentarmi su un genere attualmente poco conosciuto di cui ammetto aver letto pochissimo. Riscopriamolo, dunque, insieme...


Per definizione, il genere western racchiude tutti quei romanzi ambientati nell’ovest americano in un intervallo di tempo che, indicativamente, va dalla metà del 1700 e si protrae fino alla fine del secolo successivo.

Gli scenari storici che fanno da sfondo alle trame, pertanto, sono spesso rappresentati dalla guerra di secessione (avvenuta tra il 1861-’65) o di indipendenza (1775-1783), dalla colonizzazione, dalla corsa all’oro.

In realtà, comunque, stiamo parlando di un genere che non prevede regole ferree e che quindi spesso può essere confuso con altri generi, come ad esempio il romanzo storico o d’avventura.

Ma se andiamo a individuare quella manciata di elementi che accomuna tutti i libri western, riusciamo a modellare il profilo di un genere molto apprezzato in passato e che recentemente sta assistendo a una “rinascita” soprattutto in altri ambiti (musicale, ma ancor più filmografico, basti pensare al Django Unchained del 2012 o al Revenant del 2015, entrambi pluripremiati e campioni d’incassi al botteghino).

I temi più rappresentativi del genere sono la conquista delle terre vergini in nome della civilizzazione (quasi sempre a discapito dei nativi americani), il progresso che incombe e si manifesta con l’introduzione di nuove scoperte/invenzioni (come la fotografia, il telegrafo) nonché i cambiamenti morfologici della natura dovuti alla costruzione di città e ferrovie.

L’elemento più iconico è senza ombra di dubbio il cowboy, cavaliere impavido e tenebroso (e quasi sempre errante). Cappello a tesa larga, barba, pistole e battuta pronta.

Altri elementi altrettanto identificativi sono i saloon con le loro porte a spinta “va' e vieni” e i classici personaggi sempre presenti al loro interno: il barista, le ballerine/cameriere, l’uomo che suona al pianoforte e il “piantagrane”; lo sceriffo, gli indiani, i duelli e gli scontri a fuoco, il whisky, le carovane, il lavoro in miniera, il fucile Winchester, la febbre dell’oro, i ranch, il gioco del poker e l’attacco alla diligenza.

Di fatto, i protagonisti western possono essere racchiusi in quattro categorie sociali: banditi, mandriani, coloni e uomini di legge.


“La società western è regolata, inoltre, da codici di onore piuttosto che dalla legge, tanto che i personaggi solitamente non hanno un ordine sociale più largo della comunità in cui vivono, della famiglia o di se stessi. In questi ambiti piuttosto ristretti la reputazione dei singoli si fonda o sulla violenza o sulla generosità, perché la generosità crea una relazione di dipendenza nella gerarchia sociale. Da questo punto di vista le vicende western sono accomunabili a quelle del genere gangster o di vendetta. In particolare, il genere western pone questi temi in primo piano, descrivendo spesso il sopraggiungere della legge e del progresso come ineluttabile e negativo.” (Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Western)

Letteratura

I primi scritti di genere western furono dei racconti brevi che presero piede in Gran Bretagna durante la metà del 1800 con il nome di Penny Dreadful e negli Stati Uniti con le Dime Novel, diciture che rimandavano al loro prezzo esiguo (un penny e 10 centesimi di dollaro).

Le critiche letterarie, che li bollava come banali, non fermarono la loro popolarità in Europa. Tanto che il tedesco Karl May ne fece esattamente il suo genere, iniziando la scrittura di veri e propri romanzi western.

Anche in Italia, un’altra penna celebre accolse con entusiasmo questo nuovo genere: Emilio Salgari. Salgari scrisse numerosi romanzi ambientati nella frontiera americana, tra cui si ricordano: Avventure tra le pellirosse, La Sovrana del Campo d'Oro, Sulle frontiere del Far-West, La scotennatrice.

Mentre Gabriele D'Annunzio ambientò il poemetto Il Sangue delle Vergini fra i Nativi americani, introducendo pertanto il western anche nella poesia.

Il sito Libri più Venduti, propone una recentissima lista che individua i dieci migliori romanzi western, o quantomeno, i più apprezzati tra i più venduti.

Se vi state approcciando per la prima volta o se siete amanti del genere, se siete curiosi di sapere quali avete già letto o volete semplicemente dare un’occhiata, cliccate qui!


Io ve ne propongo alcuni tra quelli che mi piacerebbe leggere:

  • REVENANT – La storia vera di Hugh Glass e della sua vendetta di Michael Punke (2014), Einaudi

Trama: Glass è un esploratore e un cacciatore di pellicce che nel 1822 prende parte a una spedizione lungo il fiume Missouri e i suoi affluenti: all'epoca quel territorio era di fatto, selvaggio e minaccioso come solo la Frontiera sa essere. L'ultimo avamposto americano, uno sperduto forte dell'esercito, è lontano una settimana di cammino: il resto è territorio di caccia di Sioux tutt'altro che in buoni rapporti con l'uomo bianco. E qui che Glass, separatosi dal gruppo per trovare provviste, viene assalito da un orso. Vedendo in che condizioni l'ha ridotto l'animale, i compagni si convincono che gli resta poco da vivere: il grosso della spedizione procede nel suo viaggio, lasciando il trapper con due uomini, John Fitzgerald e Jim Bridger, incaricati di vegliare le sue ultime ore.

  • IL VIRGINIANO di Owen Wister (2020), Landscape Books

Trama: Il Virginiano è un giovane lavorante al ranch del giudice Henry, in Wyoming. Sulle prime, quando va a prendere il narratore alla stazione di Medicine Bow, sembra solo un cow-boy come tanti, alto, forte, incline agli scherzi. L'arrivo in una vicina cittadina della giovane maestra Molly Wood sarà la spinta a cambiare. Mentre diventa sovrintendente del ranch, cerca di conquistare il cuore di Molly, che non è abituata al selvaggio West e intende respingere a tutti i costi il Virginiano. Ma quando il cow-boy rischierà la vita in un agguato, e poi dovrà fronteggiare il suo nemico giurato Trampas in un'ultima sfida, la giovane si troverà davanti a una scelta di vita. Trasposto più volte sul grande schermo, Il Virginiano è considerato il primo vero romanzo western.

  • PARADISE SKY di Joe R. Lansdale (2016), Einaudi

Trama: Willie è solo un ragazzo, ma è già costretto a lasciarsi tutto alle spalle per sfuggire al proprietario terriero che ha assassinato suo padre. Incontrare Loving gli salva, letteralmente, la vita. L'uomo lo inizia alle sottili arti dello sparare, del cavalcare, del leggere e del giardinaggio. Quando muore, Willie eredita da lui il suo nuovo nome: Nat Love. Soldato e pistolero, Nat sembra destinato alla gloria. Ha tutto quello che un uomo del West può desiderare, compresa la donna dei suoi sogni e il rispetto di leggende come Wild Bill Hickok. Ma il passato torna a tormentarlo. E, soprattutto, Nat è nero, in un periodo in cui agli afroamericani non viene perdonato nulla.

  • LONESOME DOVE di Larry McMurtry (2017), Einaudi

Trama: In uno sputo di paese al confine fra il Texas e il Messico, Augustus McCrae e Woodrow Call, due dei più grandi e scapestrati ranger che il West abbia conosciuto, hanno cambiato vita: convertiti al commercio di bestiame, ammazzano il tempo come possono. L'equilibrio si spezza quando, dopo una lunga assenza, torna in cerca d'aiuto un vecchio compagno d'armi, il seducente e irresponsabile Jake Spoon, che descrive agli amici i pascoli lussureggianti del Montana e cosi dà fuoco alla miccia dell'irrequietezza di Call: raduneranno una mandria di bovini, li guideranno fin lassù e saranno i primi a fondare un ranch oltre lo Yellowstone. È l'inizio di un'epica avventura attraverso le Grandi Pianure, che coinvolgerà una squadra di cowboy giovani e maturi, oltre a un folto gruppo di prostitute, cacciatori di bisonti, indiani crudeli o derelitti, trapper, sceriffi e giocatori d'azzardo: decine di piccole storie che s'intrecciano tra loro ed escono dall'ombra della grande Storia americana.

  • MERIDIANO DI SANGUE di Cormac McCarthy (2014), Einaudi

Trama: A metà Ottocento, al confine tra Messico e Stati Uniti, una banda di killers professionisti annienta tutto quello che trova sul suo cammino. Un ragazzo del Tennessee, fuggito di casa, si unisce a una banda di cacciatori di scalpi. La banda ha un regolare contratto per sterminare gli Apaches e lascia dietro di sé una scia di sangue che sembra apparire all'orizzonte come un tramonto infuocato. Fino a quando i massacri diventano imbarazzanti per quelli stessi che li avevano commissionati. Trent'anni dopo l'uomo del Tennessee che da ragazzo aveva attraversato il "meridiano di sangue", ritroverà il giudice Holden, uno della banda, chiamato a leggere la sua ultima, definitiva sentenza.

Tra quelli che ho letto, invece, vi consiglio alcuni titoli non propriamente del genere, ma che ammiccano al western per ambientazioni e tematiche:

  • L’ULTIMO CAVALIERE di Stephen King (1982), Sperling & Kupfer

Trama: Primo romanzo di una saga fantastica, ambientata in un mondo di sinistre atmosfere e macabre minacce, che appare come lo specchio oscuro di quello reale... qui, in uno sconfinato paesaggio apocalittico, l'eterno, epico scontro fra il Bene e il Male s'incarna in uno dei più evocativi personaggi concepiti dall'autore: il pistolero Roland di Gilead, l'ultimo cavaliere di un mondo "che è andato avanti", leggendaria figura di eroe solitario sulle tracce di un enigmatico uomo in nero, verso una misteriosa Torre al centro dell'universo.

  • THE HUNGER di Alma Katsu (2018), Newton Compton

Trama: 1846. Dopo aver viaggiato per settimane verso Ovest, in direzione della California, un gruppo di pionieri si trova di fronte a un bivio. Per il leader della spedizione, George Donner, è il momento di fare una scelta. Davanti a lui, infatti, due strade che conducono alla stessa destinazione. Una è già nota come una pista sicura, ma dell'altra, ancora sconosciuta, si vocifera che potrebbe essere più corta. La decisione di Donner avrà ripercussioni sulle vite di tutti coloro che sono in viaggio con lui. Il caldo cocente del deserto sta per lasciare il posto a venti pungenti e a un freddo acuto in grado di congelare il bestiame. Spinti verso la follia dalla fatica e dalle privazioni, i membri del gruppo dovranno lottare per la sopravvivenza. Mentre i bambini cominciano misteriosamente a scomparire. Ma la minaccia più pericolosa che i pionieri dovranno affrontare non è la furia della natura, bensì qualcosa di più primitivo e feroce che si sta risvegliando.

Il Pink Western

Coniato, a quanto pare, dalla nostra cara autrice di Sliding in Love, il pink western si configura come sottogenere del western, ponendosi a metà tra quest’ultimo e il genere romance. Di fatto, concilia i toni caldi del romanzo rosa con quelli rudi e scontrosi dei cowboy.

Un pink western può essere quindi ambientato nel vecchio far west o ai giorni nostri, avendo come sfondo gli scenari mozzafiato dell’America selvaggia.

I luoghi sono infatti steppe, paesaggi montani, ranch, fattorie o comunque posti a stretto contatto con la natura e soprattutto con gli animali.

È dato largo spazio alle relazioni interpersonali tra i personaggi, ai loro sentimenti e alle loro passioni. Ma anche agli aspetti più avventurosi e pericolosi della vita da cowboy.


Questi i romanzi pink western che mi vengono in mente:

  • PUNIZIONE DIVINA di Paola Chiozza (2019), Salani

Trama: Una fashion victim e un cowboy: una storia d'amore che è un'apocalisse Giuditta Moretti, fashion victim milanese e brillante studentessa universitaria, è al settimo cielo. Per concludere il suo percorso di studi manca solo il tirocinio a New York, in una grande banca d'affari. Ma qualcosa va storto, e per un errore di smistamento la sua destinazione non è più Manhattan, ma un inutile ranch sull'orlo del fallimento nel Montana: cavalli (non lo stilista, purtroppo), tori, mucche e puzza di sterco. E Scott Sullivan, figlio del proprietario del ranch: un arrogante cowboy tutto muscoli e presunzione, che per di più si veste in modo orrendo. Giuditta, seppur disperata, sa che si tratta solo di tenere duro qualche settimana, cercando di migliorare la disastrosa situazione economica del ranch. Poi potrà tornare a Milano, alla sua laurea, ai suoi adorati negozi, alla sua vita di sempre e tutto questo sarà solo un brutto ricordo. Semplice, no? No.

  • LA LEGGENDA DI LADY COLT di Manuel Mura (2015), Independently published

Trama: Ombre e pericoli sempre maggiori si affacciano nel selvaggio West. Se da una parte il Ku Klux Klan è pronto ad attuare un attentato senza precedenti che metterà in ginocchio l'intero paese, dall'altro una forza oscura ancora peggiore sembra avvolgere ogni cosa. Il giudice e aspirante ranger Margareth Spencer, insieme ai suoi amici, è l'unica che si è accorta di questa minaccia e ha la possibilità di fermarla prima che sconvolga in mondo. Azione, avventura, sentimento, mistero e tutto quello che compone il vasto e meraviglioso mondo del selvaggio West.

  • AL DI LÀ DEI TUOI OCCHI – L’inizio del viaggio di Paola Serra (2019), Independently published

Trama: Dopo un’assenza durata ben cinque anni, Noah torna a casa, nella cittadina selvaggia di Hulett. È lì che ha lasciato una parte di sé: tra le catene montuose e “presso il grande fiume calmo”, tra le praterie e gli arbusti, tra i ranch e i cavalli, tra nuovi e vecchi amici mai dimenticati. E sarà lì che ritornerà per scoprire cosa nasconde la sua Beck: un'amica, una confidente, la sua metà perfetta. Un rapporto indissolubile, un'amicizia pura e sincera messa a dura prova da una partenza improvvisa. Ma come spesso accade nel distacco, molte cose sono cambiate, loro non sono più gli stessi: Rebecca schermata dietro i suoi muri invalicabili e con tanta rabbia da esternare; Noah, con una vita altrove, ritrova ferite che credeva aver metabolizzato. Riusciranno a ritrovare l'uno negli occhi dell'altra quella complicità smarrita, quella fiducia perduta, quell’anima affine che riusciva a leggergli dentro al primo sguardo?


Nella lista non può mancare:

  • SLIDING IN LOVE di Emma Scacco (2019), Independently published

Trama: Jonathan non sembra neanche figlio del suo tempo, forgiato dalla dura vita degli allevatori di bestiame del Texas. È un ragazzo con poche pretese e un chiaro futuro davanti ai suoi occhi, che verrà messo sotto sopra dal suo destino. Greta è stata portata via dal suo ranch da piccola, quando i genitori hanno divorziato. Trasferitasi a Londra con la madre, passa l'estate nella tenuta del padre, in Texas, un posto che ama e odia, ma soprattutto al quale non sente di appartenere. Tiffany è bella, intelligente e manipolatrice, incapace di qualsiasi sentimento. Finché tutto cambia. Una missione dall'esito incerto coinvolgerà i tre protagonisti sotto il limpido e afoso cielo texano: il recupero di un cavallo ombroso, la scoperta della proprie origini, la nascita di un amore impossibile, la possibilità di rimarginare vecchi rancori mai seppelliti nel tempo. Un viaggio nel proprio cuore alla ricerca di sé stessi, lottando contro un destino tutt'altro che clemente.







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